
PICCOLA BIBLIOTECA DELLA LEGALITÀ
Uno spazio pensato per chi vuole crescere tra libri e diritti.
Nata all’interno del Centro Culturale Palazzo del Tribunale di Finalborgo, la Piccola Biblioteca della Legalità è una biblioteca speciale dedicata ai giovani lettori dai 4 ai 18 anni.
Raccoglie romanzi, silent book, saggi, fumetti e testi teatrali che parlano di legalità, dignità, inclusione, diritti civili e storia.
È uno strumento vivo, a disposizione delle scuole e della cittadinanza, che si inserisce nel più ampio percorso educativo e culturale portato avanti da Baba Jaga.
Come funziona
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Per le scuole: gli insegnanti possono prenotare e ritirate i titoli per la lettura in classe. Una copia per ogni alunno, fino a esaurimento scorte.
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Per tutti: la biblioteca è aperta ogni martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.
➤ La consultazione in sede è libera e gratuita.
➤ Per prendere in prestito i libri è necessaria la tessera annuale, al costo simbolico di 5 euro. -
Perché una Biblioteca della Legalità?
Perché crediamo che i libri possano aprire orizzonti, generare pensiero critico e far nascere domande importanti.
Perché parlare di legalità significa parlare del mondo che vogliamo costruire insieme.
Sei un insegnante?
La Piccola Biblioteca della Legalità è solo una delle risorse che mettiamo a disposizione delle scuole.
Laboratori teatrali, percorsi interdisciplinari, spettacoli, incontri con gli autori e attività dedicate all’educazione civica ti aspettano.
Scopri tutti i progetti per le scuole, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado
CATALOGO LIBRI
Puoi consultare l’elenco completo dei titoli della Piccola Biblioteca della Legalità e cercare i libri più adatti alle tue esigenze:
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Per fascia d’età
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Per tema trattato (legalità, diritti civili, inclusione, storia, ecc.)
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Per disponibilità in classe: attiva il filtro “pacchetti per la scuola” per visualizzare solo i titoli di cui abbiamo fino a 25 copie, ideali per il lavoro in aula.
Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con il
Progetto per questo mi chiamo Giovanni del Presidio Ponente Savonese di Libera
e al contributo
dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.


