Produzione Baba Jaga Arte e Spettacolo
Drammaturgia e regia: Maria Grazia Pavanello
Con: Lara Giurdanella, Laura Montanari e Marinella Melegari
Scenografie: Sara Pelazza
Lo spettacolo Alla finestra nasce da una raccolta di interviste realizzate nel 1993 da studenti delle scuole superiori a nonni, zii e vicini di casa, con l’obiettivo di scoprire com’era la vita in Italia prima e dopo l’emanazione delle leggi razziali e durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dalle parole raccolte emerge un ritratto complesso: frasi di inconsapevolezza (“non sapevo…”, “non ne conoscevo di ebrei…”, “da noi queste cose non c’erano…”) si alternano a ricordi che contraddicono quelle stesse affermazioni (“forse avevo letto qualcosa…”, “un mio compagno di classe forse era ebreo…”, “lo hanno ucciso in piazza, ma solo lui…”).
Lo spettacolo dà voce a quella parte della popolazione che, come scrisse Primo Levi, viveva nella zona grigia: persone che, pur non essendo vittime né carnefici, scelsero di non vedere, di non sapere o di non credere, restando in disparte nella speranza che tutto passasse in fretta.
Tre donne — Maria, Loredana e Irene — raccontano sogni interrotti, attese e speranze.
Maria si prepara allo sfollamento e impara i “10 comandamenti per la brava moglie” di Emma Bo;
Loredana lavora in fabbrica, ma finirà deportata in Germania.
Irene cerca di ricostruire il suo passato che ha sigillato dentro una vecchia valigia.
Tutte aspettavano la pace, guardando il mondo da una finestra, ma...